Trilogy.
Il tormento
Il martellante accavallarsi di una cupa, inarrestabile ansia quotidiana.
Le tensioni ed il sempre maggiore isolamento individuale non trovano
una lineare via d’uscita da una sempre più contorta solitudine.
I danzatori
La ricerca affannosa di un cambiamento si materializza attraverso
movimenti sospesi e dinamici, come fuga da una realtà
che ci vorrebbe costretti in un ordine
perennemente immutabile.
Il distacco
Il sogno del distacco finale, strappati dal peso dell’angoscia.
La liberazione verso l’alto, in uno spazio senza confini, divino,
nel quale abbandonare la propria inquietudine e,
come un’anima straniera in un candore impalpabile,
vagare senza zavorra.
© Stefano Zardini
Anguish
The tangled hammering of gloomy, relentless angst, day after day.
The tension and ever growing isolation cannot find
a straight way out from an always more contorted loneliness.
The Dancers
The breathless quest for a change comes to pass by way of
dynamic floating movements, as an escape from a reality
which would want us constrained in an order,
perennially immutable.
Separation
The dream of the final separation, ripped from the burden of anguish.
The release towards on high, to a heavenly space without borders,
in which you forsake your own anxiety,
as a foreign soul in an impalpable whiteness,
wandering without ballast.
©Stefano Zardini